Paola D'Onofrio
Paola D'Onofrio

Repiro Vivo - Migliorare la propria salute

12/9/2024

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Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, questa energia è chiama “Qi”, un'energia libera che fluisce all'interno del corpo e porta energia e armonia ai nostri organi, mantenendoli in buona salute. Questo flusso vitale si dirama in tanti canali energetici chiamati “meridiani”, intersecandosi tra loro creano un equilibrio tra il macrocosmo e il nostro organismo microcosmo, energia del cielo e della terra cioè l’ambiente in cui viviamo, ci muoviamo e respiriamo.

Da questa antica saggezza deduciamo quanto il nostro respiro sia importante e come influenzi un buon equilibrio psicofisico, un'armonia che determina la piacevolezza della nostra vita.

Come possiamo conoscere il nostro respiro? Da dove dobbiamo iniziare?

Dobbiamo iniziare dall'ascolto. Dobbiamo ascoltare il nostro respiro. Ma perché?
Essendo un atto involontario e automatico, non sviluppiamo alcun interesse nel ascoltarlo, ma questa analisi può metterci in contatto con il suo suono. Un esercizio semplice e molto simpatico consiste nel mettere dei tappi alle orecchie o delle cuffie per isolarsi dai rumori esterni, poi sedersi e semplicemente ascoltare il suono del respiro.

I bambini, grandi esploratori del proprio corpo, spesso si tappano le orecchie con le mani per ascoltare. Questa esperienza di scoprire un suono interno che esiste in loro ma che non conoscono, li affascina e li diverte moltissimo.

Anche noi adulti possiamo divertirci facendo questo semplice esercizio per qualche minuto. Si consiglia di eseguirlo più volte durante la settimana e più volte durante la giornata, per analizzare le differenze nel ritmo e nella potenza a seconda delle diverse attività quotidiane. Sarà una grande sorpresa notare quanto il respiro cambia durante il giorno e anche durante la notte, sia la sera che la mattina appena ci si sveglia. Si scoprirà che il respiro varia in ogni momento ed è strettamente correlato al ritmo cardiaco, all'attività muscolare e alla concentrazione mentale durante compiti concettuali come scrivere e leggere.

C'è anche una parte invisibile che influenza molto il nostro respiro: le emozioni, i sentimenti, in breve la nostra vita di relazione sia esterna che interna. Le nostre percezioni con il sistema nervoso centrale sono strettamente legate all'atto respiratorio, con informazioni che vengono trasmesse a una velocità incredibile.

È molto importante prestare attenzione al respiro, scoprire la sensibilità incredibile che ci permette di modificarlo regolando la quantità di ossigeno di cui abbiamo bisogno per ogni stato a cui andiamo incontro ogni istante della nostra vita.

Di norma, una persona a riposo compie circa sedici o diciassette atti respiratori al minuto. Questo ritmo varia molto, ad esempio negli infanti il ritmo respiratorio è molto più veloce, mentre nelle persone anziane è molto più lento. Dal punto di vista psicofisico, il flusso respiratorio cambia molto in uno stato ansioso, di paura, di eccitamento e di piacere (durante l'atto sessuale c'è una richiesta di ossigeno molto più alta).

L’atto respiratorio può essere paragonato all’onda del mare che sale e scende, ma in questo caso avviene all'interno di noi e si espande coinvolgendo tutto il corpo. A partire dall’addome che si gonfia grazie al movimento diaframmatico, al movimento pelvico, all’allungamento della colonna vertebrale fino ad arrivare a livello cervicale e al movimento della testa. Insomma, questa onda ci pervade e ci nutre.

Dal punto di vista del sistema nervoso autonomo, è l'unico sistema che siamo in grado di controllare. Ad esempio, quando ci immergiamo nel mare, possiamo andare in apnea, trattenere il respiro per un attimo o aumentarne il ritmo, cose che non possiamo fare con gli altri organi che sono governati dal sistema nervoso autonomo e non possono essere controllati.

Quindi, respirare correttamente e farlo attraverso esercizi mirati come il pranayama nello yoga, il Tai chi e il Qi Gong, ci aiuta a migliorare il nostro respiro e la nostra consapevolezza della sua importanza.

Una buona attività respiratoria ha molte indicazioni positive per il funzionamento dei nostri organi. Per esempio, la respirazione diaframmatica-costale favorisce la peristalsi e il movimento del colon, migliorando la circolazione sanguigna e linfatica. Non va sottovalutato l'aspetto psicofisico, infatti lo stress diminuisce e anche l'insonnia, gli stati d'ansia e le crisi di panico tendono a diminuire, se non addirittura a guarire. Inoltre, migliora anche la nostra attività sessuale, provando molto più piacere e connessione con il partner.

Un altro buon esercizio psicofisico che coinvolge tutta la sfera psicosomatica e ci riconnette all'energia vitale Qi, è la meditazione. Infatti, anche solo concentrarsi sul suono del respiro e quindi sull'onda che entra e esce dal corpo può essere sufficiente.
La strada per connettersi con la nostra vera essenza, con il movimento del flusso vitale e con la nostra anima e spirito, la nostra luce, passa attraverso il respiro.

Corpo Armonico ha fatto tesoro di tutto questo nel suo percorso infatti vi è una parte dedicata: “Respiro Vivo”, una meravigliosa tecnica che aiuta le persone a conoscere il proprio respiro e quanto il corpo abbia bisogno di riconnettersi all’onda respiratoria. Imparando gli esercizi da fare quotidianamente, porta ad una maggiore consapevolezza dei propri problemi psicofisici e quindi alla risoluzione di questi. Nel tempo diventerà una pratica normale e molto soddisfacente migliorando la vita e benessere.

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