Paola D'Onofrio
Paola D'Onofrio

Lo Stress - effetti e conseguenze su mente e corpo

15/9/2024

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Suspendisse varius enim in eros elementum tristique. Duis cursus, mi quis viverra ornare, eros dolor interdum nulla, ut commodo diam libero vitae erat. Aenean faucibus nibh et justo cursus id rutrum lorem imperdiet. Nunc ut sem vitae risus tristique posuere.

Etimologia

Stress: Termine che deriva dall'inglese e si traduce con "sforzo", concetto già presente in Francia con "estrece", traducibile come "oppressione". La sua origine, però, è latina: Strictus, che significa stretto.

Perché sperimentiamo lo Stress

La letteratura scientifica evidenzia che lo stress è una risposta psicofisica che l'organismo mette in atto in risposta a compiti ritenuti eccessivi dall'individuo.

Lo stress è un fattore psicofisico naturale e può avere una funzione benefica, attivando risorse e guidandoci verso una risoluzione dei problemi. Molti eventi nella nostra vita possono essere stressanti ma piacevoli, come l'innamoramento, il paracadutismo, gli sport estremi o il parto.

Tuttavia, lo stress più percepito è quello negativo. Le reazioni allo stress variano da individuo a individuo, spesso per cause poco conosciute. A volte possiamo pensare che le cause siano molteplici, senza considerare che la causa principale è una sola. Allo stesso modo, a volte attribuiamo loro stress a un singolo fattore, senza considerare che le cause possono essere molteplici.

Da dove nasce lo stress?

Secondo ricercatori come Hans Selye, noto per le sue ricerche sulla "Sindrome generale di adattamento" allo stress, lo stato di stress fisico si verifica quando il corpo non è più in grado di adattarsi a uno stimolo altamente negativo, che se prolungato può causare malattie gravi e croniche, come artrite, colite ulcerosa, disfunzioni coronariche, psoriasi, emicrania e molte altre.

Secondo un altro studioso, Alexander Lowen, esperto in bioenergetica e psicosomatica, le cause dello stress sono molteplici. Lowen afferma che è necessario considerare oltre la reazione allo stress, l'agente stressogeno e lo stato di stress.

Ad esempio, se una persona si sloga una caviglia, lo stress in questo caso è la slogatura, alla quale il corpo reagisce con gonfiore e dolore. L'agente stressante è l'incidente che provoca lo stress. Anche i batteri patogeni possono essere agenti stressogeni, e la nostra risposta dipende dall'efficacia del nostro sistema immunitario.

Quindi, possiamo definire generalmente lo stress come "interazione tra ambiente esterno e organismo", come sottolineato da Harold Wolfe, medico neurologo che ha studiato la cefalea e i disturbi psicosomatici.

"L'entità della tensione e la capacità dell'organismo di affrontarla determineranno un ristabilimento dell'omeostasi. Se l'organismo non sarà in grado di reggere tale tensione, allora avverrà una rottura del sistema".

La visione olistica dello stress

Lo stress è un segnale di squilibrio energetico psicofisico che può manifestarsi in brevi periodi o nel lungo termine. Secondo la medicina tradizionale cinese, lo stress è legato alla stasi del QI del fegato, spesso causata da uno stato di frustrazione.

Il fegato in stasi, che è visto come il "Generale", attiva il sistema simpatico quindi adrenalina, noradrenalina e cortisolo (detto anche ormone dello stress). Questo stato porta a una postura contratta e a una rabbia repressa, che se ignorata può cronicizzare, causando varie risposte psicosomatiche come calcoli alla cistifellea, tumori delle vie biliari, insufficienza epatica, stati depressivi, problemi digestivi e irregolarità del ciclo mestruale.

I ruoli degli elementi:

  • Acqua, coinvolge i reni, l'emozione primaria è la paura. L'esperienza continua di paura e l'affrontare le sfide della vita in uno stato di ansia coinvolgono principalmente la zona renale e l'apparato urinario. Questo si riflette nella schiena, soprattutto nella zona lombare, che risulta più debole, mentre la parte superiore del corpo e le spalle si contraggono in una sorta di protezione. Questo può causare malattie della vescica, problemi di circolazione linfatica, disidratazione e dolori articolari.
  • Metallo, coinvolge principalmente i polmoni e il colon, l'emozione primaria è la tristezza. Questo porta a problemi respiratori, con una respirazione contratta o debole e un diaframma che non funziona correttamente. Un colon pigro può creare gonfiore addominale, con conseguenti problemi cutanei, pelle poco ossigenata, muscoli atoni e contrazioni nella parte superiore del collo, delle spalle e delle braccia.
  • Fuoco, coinvolge il cuore e l'intestino tenue. La sua emozione principale è la gioia, che se eccessiva può portare all'euforia danneggiando il cuore. Se repressa, può causare gravi disturbi cardiaci. Si sperimenta anche stomaco contratto e diaframma iperattivo, emicrania, problemi di pressione alta o bassa, tachicardia, insonnia, contratture nella colonna vertebrale toracica, problemi pelvici, infiammazioni lombari causate da un'intestino tenue anomalo, pelle arrossata, problemi di fragilità capillare e sudorazione eccessiva.
  • Terra, coinvolge stomaco e milza, l'emozione principale è la preoccupazione e il bisogno di controllo. Questa situazione può portare a stress, causando problemi allo stomaco come gastrite, reflusso gastroesofageo, problemi al sistema immunitario, disfunzioni del diaframma con forti contrazioni muscolari intercostali e nella colonna vertebrale toracica, rigidità muscolare, e problemi di tonicità cutanea con rughe molto profonde.

Il ruolo degli operatori del benessere

Un aspetto fondamentale che ci interessa come operatori è la contrattura fisica muscolare, una risposta che varia a seconda del tipo di stress e delle cause che coinvolgono la nostra interiorità. Spesso, le persone non comprendono come emozioni e sentimenti potenti possano bloccare l'energia. Queste emozioni, come paura, ansia, risentimento o invidia, influiscono sull'organo bersaglio o sulla struttura muscoloscheletrica.

Lo stress emotivo agisce come lo stress fisico, in quanto richiede un dispendio d'energia. Queste riserve energetiche, presenti nelle ghiandole surrenali e nella corteccia cerebrale, vengono utilizzate in stati di angoscia o shock gravi. Quando queste riserve sono quasi esaurite, possono sorgere malattie gravi.

Questo irrigidimento e contrazione del corpo avviene come adattamento all'angoscia, e il corpo registra questa sofferenza attraverso la rigidità fisica e una cattiva irrorazione dei tessuti. Ogni persona reagisce in modo diverso a queste situazioni, e la disponibilità energetica di ciascuno è determinata dall'esperienza. Le esperienze passate influenzano la nostra capacità di adattarci psicofisicamente, determinando il livello di stress che sperimentiamo.

Tecniche di analisi ed esempi di trattamento.

Come si può aiutare una persona che soffre di forte stress?

La prima cosa da fare è farla sedere e parlare con lei per permetterle di esporre i suoi problemi. Cerchiamo di comprendere, attraverso il tono della voce, la respirazione, l'espressione del viso e la postura, oltre alla gestualità, in quale categoria rientra la sua emozione primaria, secondo gli elementi della Medicina Tradizionale Cinese.

La cosa più importante è creare un scambio piacevole ma significativo, in modo tale che la persona possa instaurare un rapporto di fiducia con noi. Accogliamo tutte le sue paure e le sue domande in modo delicato ma accurato, rispondendo alle sue domande senza causare ulteriori preoccupazioni o ansia.

In contatto con il corpo

Il contatto con il cliente è il momento cruciale del trattamento dello stress. Questo dovrebbe essere fatto con discrezione, rispettando la sfera privata del cliente. La prima fase di contatto si focalizza sugli arti inferiori, le "colonne" del corpo, poi si passa alle spalle, che simbolicamente reggono il peso delle responsabilità. Iniziamo con respirazioni lente e senza sforzo, permettendo al cliente di adattarsi e fidarsi di noi. All'inizio, possiamo percepire disarmonie come tensione diaframmatica, mal di stomaco o arrossamento della pelle. L'obiettivo è rilevare l'elemento dominante e poi gradualmente raggiungere il nucleo energetico della persona.

Con la metodica di Corpo Armonico, avrete strumenti per raggiungere le vere contrazioni che interessano tutte le articolazioni, senza causare forti dolori o disagi al cliente. È importante focalizzarsi sui punti di maggior contrazione e superarli per andare più in profondità se necessario.

Evitate manovre troppo profonde e violente che possono causare dolore e infiammazione. Lo stress psicofisico si presenta in modi diversi, a seconda di età, sesso, attività quotidiane, malattie passate e disarmonie psicofisiche accumulate nel tempo.

Noi, come operatori del benessere olistico, possiamo aiutare a ricreare la riserva energetica necessaria e la disponibilità psicofisica per ristabilire l'omeostasi, cioè l'armonia tra i tessuti corporei. Questo contribuirà a una corretta armonia che deve fluire in ciascuno di noi.

}