Paola D'Onofrio
Paola D'Onofrio

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12/9/2024

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L’importanza del Tatto

“ Gli studi lo dimostrano: il contatto fisico è cruciale per la nostra salute”

National Geographic - Forza del tatto - Scritto da Cinthia Gorney - Giugno 2022

L’importanza del contatto fisico ci risulta logica; altrimenti non avremmo mai sviluppato questo senso, giusto? Nonostante ciò asserire che il tatto sia così importante e cruciale per la nostra salute e per il nostro equilibrio psicofisico non ci viene così spontaneo. Questo perché tendiamo a sottovalutare l’importanza e il potere di questo senso.

Il tatto è la prima sensazione che proviamo da neonati, l’amorevole carezza degli altri. Oggi gli studi dimostrano che abbracciarsi e stringersi la mano sono gesti cruciali per la nostra salute e per il nostro senso di umanità.

National Geographic - Forza del tatto - Scritto da Cinthia Gorney - Giugno 2022

Il tatto oltre ad essere la prima sensazione piacevole che proviamo da neonati, il bambino lo usa proprio per ricevere le prime informazioni dal mondo esterno. Questo perché il neonato è fortemente miope e prima che la sua vista prenda forma, si relaziona con il mondo esterno attraverso gli altri sensi. Durante il resto della vita, tra tutti i sensi, il tatto rimane comunque il più sviluppato. Infatti, come parte del sistema nervoso sensoriale, il tatto gioca uno dei ruoli più importanti nella corteccia cerebrale.

Il sistema somatosensoriale è uno dei sistemi più affascinanti di cui la natura ci ha provvisti. Controlla ogni variazione tra il mondo esterno e la nostra attenzione psicofisica in meno di un secondo. Inoltre, è collegato ad altri sistemi come quello cognitivo e a una memoria sensoriale. Questo sistema è anche in grado di stimolare i nostri ormoni, che attivano emozioni, soprattutto le primarie: gioia, tristezza, rabbia, paura, disgusto e sorpresa.

Insomma, più andiamo avanti in questo viaggio sensoriale, più ne vogliamo sapere. É come scoprire una galassia dentro di noi!

La Pelle

La pelle è la protagonista del tatto, è l'organo che ricopre tutto il nostro corpo e ha delle connessioni con i muscoli, con le articolazioni e con gli organi interni. Abbiamo un complesso sistema di recettori che, a seconda del tipo di energia dello stimolo, trasmettono e traducono il segnale direttamente collegato al nostro sistema nervoso. Questi recettori possono essere suddivisi in meccanocettori, termocettori e chemorecettori. Questo sistema organizzato è multifattoriale, cioè è in grado di elaborare simultaneamente più stimoli, cosa che altri sistemi sensoriali, come quello uditivo, non fanno. Infatti, nel sistema uditivo viene elaborata solo l'informazione relativa a quella modalità.

I meccanocettori sono responsabili della sensibilità tattile.

La sensibilità propriocettiva risponde agli stimoli meccanici dei muscoli, dei tendini e delle articolazioni.

I termorecettori sono responsabili della sensibilità termica.

La nocicettiva comprende tutti i recettori legati agli stimoli sensoriali di tipo meccanico, termico e chimico.

Tutto questo complicato sistema di controllo sensoriale ci dà la possibilità di rilevare il dolore, determinare la posizione di parti specifiche del corpo attraverso la propriocezione, che è la consapevolezza del movimento del corpo (Cinestesia), rilevare anche piccoli cambiamenti di temperatura, afferrare e manipolare oggetti. Ma quello che a noi ci interessa in modo particolare è il tatto, la funzione più importante quella che ci fa connettere durante i trattamenti.

La Pelle un organo importantissimo per l’uomo perché in assoluto ci permette di vivere e di relazionarci con l’ambiente che ci circonda.

La pelle è il confine tra noi e l'esterno. Attraverso il tatto sperimentiamo gioia, piacevolezza e anche il disagio del corpo e della mente. Ogni segnale psichico e fisico ha una reazione visibile e tangibile sulla pelle. Facciamo due esempi, uno emotivo e uno fisico:

  • Reazione psicologicamente emotiva, quando incontro una persona che mi piace molto e parlo con lei per la prima volta, sebbene io non sia agitata, le mie guance si arrossano e sono molto calde e le mie mani sono fredde. Queste sono due reazioni diverse ma evidenti che non riesco a nascondere o a controllare, anche se volessi.
  • Reazione correlata a la relazione pelle-intestino, dopo aver mangiato molto cioccolato di nascosto il mio viso si riempe di brufoli e pustole. La motivazione è evidente, ma potrebbe anche essere collegata a un problema di stress psicologico poiché la voglia di consumare molto cioccolato può essere stimolata da ansia o depressione.

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la pelle è associata al movimento Metallo, che è correlato all'autunno, e a due organi: Polmone e Intestino Crasso. L'autunno è un momento di cambiamento in cui viene eliminato tutto ciò che non serve, come le foglie dagli alberi e tutto si mostra senza veli, più esposto alle intemperie.

Anche per noi esseri umani è così: facciamo il cambio di stagione non solo con i vestiti, ma anche con la pelle. Infatti, la pelle si desquama di più e i capelli cadono. Diventiamo quindi più nudi e più deboli. In questo periodo è importante prestare attenzione alla nostra alimentazione, all'attività fisica e alla nostra salute, in particolare al nostro sistema immunitario.

Polmoni e intestino

I nostri polmoni e il nostro intestino crasso secondo MTC raccolgono, condensano e gestiscono i liquidi e le impurità regolando l’umidità corporea. Il polmone raccoglie il QI o energia vitale: l'ossigeno, l'aria e l'energia cosmica per poi distribuirla in tutto il corpo. L’intestino crasso raccoglie le scorie che provengono dall’alto per portarle verso la terra. Ciò evidenzia il stretto contatto tra i due organi. Infatti, la selezione dei liquidi, la loro distribuzione e il sostegno nella loro epurazione sono interconnessi, e una loro disarmonia provoca immediati problemi alla pelle.

La nostra medicina attribuisce un'importanza estrema all'attività polmonare, spiegando come i polmoni siano in stretta connessione con l'organo della pelle. In realtà, sono una cosa sola perché respirano insieme. Anche l'attività del colon è estremamente importante. Qualsiasi iperattività o attività ridotta può causare gravi problemi di salute, soprattutto a livello psicofisico.

In tutto questo il tatto può essere un punto di comunicazione tra pelle, connettivo e tessuti per noi operatori del benessere. Toccando la pelle di una persona si crea una stretta connessione. Possiamo subito percepire se si fida di noi, la sua rigidità o morbidezza. Anche i muscoli e le articolazioni ci danno tante informazioni e più si stimolano i recettori cutanei più i nostri meccanocettori raccolgono informazioni preziose. Il respiro e il movimento diaframmatico che ci diranno il resto della storia della persona.

Stabilire un contatto profondo con le persone attraverso il tocco anche solo sfiorando le zone contratte, tese, crea un effetto rilassante fluidificando tutto il processo di comunicazione e apprendimento. Inoltre, si crea un contatto di fiducia, un momento di scambio energetico e umano che riunisce la nostra coscienza e il nostro inconscio attraverso l'emozione di sentire la vita fluire mediante i sensi, l'emozioni e i sentimenti. Tutto ciò stimola ogni organo in un'armonia unica, anche se non perfetta ma in un processo di liberazione energetica.

Il tatto è ascoltare, è creare un'attenzione antica qualcosa che ci ricollega alla terra e al cielo. Il tatto è riconoscerci nella nostra primordiale essenza.

Il corpo è il mezzo di comunicazione nella nostra esistenza per vivere il nostro mondo e sentire la vita che scorre in noi. Se priviamo uno dei nostri sensi principali e più importanti come il tatto, creiamo una disarmonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda.

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